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IO SONO UN'ALTRA

 

Il lavoro nasce come riflessione sull’identità, su quello che si è, che si decide di essere o che gli altri decidono che noi siamo, sulle scelte, sulle non scelte, sull’intimità, sulle cose che teniamo nascoste agli altri e, a volte, anche a noi stessi. 

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“Un ritratto tocca, altrimenti è solamente una foto d’identità. Ciò che tocca è un’intimità che si porta in superficie.” Michel Merlau-Ponty

Ad oggi sono stati raccolti i ritratti di più di 140 donne tra gli 8 ed i 93 anni.

 

Al centro delle performance ci sono donne alle prese con la creazione di due loro autoritratti: l’immagine che la donna ha di sé e l’immagine di ciò che anche è ma rimane più nascosto, di ciò che vorrebbe essere o un altro lato si sé.  

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L’autoritratto avviene attraverso l’utilizzo di una materia insolita: il corpo di un’altra. Le donne hanno a loro disposizione il corpo della performer, utilizzandolo come materia da plasmare per parlare di sé.

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CREDITS

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di e con Camilla Parini | supporto fotografico e riprese video Marika Brusorio, Chiara Caterina, Muriel Hediger, Martina Tritten |montaggi video Chiara Caterina, Amos Pellegrinelli, Martina Tritten |allestimento scenografico Milli MilJkovic |supporto tecnico Roberto Mucchiut, Sandro Pianetti | collaboratori Monica Muraca, Simon Waldvogel |produzione Collettivo Ingwer |co-produzione Teatro Socilae Bellinzona – Bellinzona Teatro | nato in collaborazione con Fondazione Aurelio Petroni | con il sostegno di Pro Helvetia - Fondazione Svizzera per la cultura, Repubblica e Cantone Ticino DECS – swisslos, Città di Lugano, Città di Lugano, Fondazione Annita Avanzini, SETI , Rassegna Home - FOCE

Milano, settembre  2015, riprese ed editing Chiara Caterina

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